Vini floreali e fruttati: Maggio è un mese che cattura l’essenza della primavera, celebrato con rose in fiore e fragole fresche. Questo contesto primaverile ci invita inevitabilmente a selezionare vini che rispecchino freschezza e vivacità della stagione, rossi – corposi, floreali e fruttati, scelte ideali per accompagnare questo periodo dell’anno.
I vini floreali e fruttati sono categorie che rispecchiano la ricchezza aromatica che un vino può offrire, derivante direttamente dalle caratteristiche innate dell’uva e influenzate da fattori come il terroir, il clima e le tecniche di vinificazione. Entrambe le categorie di vini sono apprezzate per la loro capacità di evocare, rispettivamente, la freschezza dei frutti e la delicatezza dei fiori.
Vini Floreali, simbolo di Primavera
Il detto “fiori bianchi e gialli nei vini bianchi; fiori rossi e viola nei vini rossi” si riflette molto bene nella composizione aromatica dei vini, dove i profumi floreali tendono a corrispondere visivamente ai colori tipici dei fiori associati ai diversi tipi di vino. Questa distinzione cromatica e aromatica non solo arricchisce l’esperienza sensoriale del vino, ma offre anche un’utile linea guida per associare e descrivere i profumi.
I vini floreali sono noti per le loro distinte note olfattive che evocano una varietà di fiori. Questi aromi floreali provengono da composti aromatici naturali presenti nell’uva e possono essere accentuati attraverso specifiche tecniche di vinificazione. I profumi floreali nei vini non sono risultato di un contatto diretto con i fiori, ma piuttosto di un’espressione del terroir e delle caratteristiche varietali dell’uva, influenzate anche dal clima e dalla lavorazione in cantina.
Le caratteristiche dei Vini Floreali
- Profilo Aromatico: I vini floreali offrono un bouquet ricco di aromi che possono includere una vasta gamma di fiori, come rose, viole, gelsomini, fiori di tiglio, e molti altri. Questi profumi possono variare da delicati a intensi, a seconda del tipo di uva e delle tecniche di vinificazione utilizzate.
- Gusto: Anche se il gusto di un vino floreale può non essere direttamente floreale, i profumi percepiti al naso possono influenzare la percezione complessiva del gusto, aggiungendo strati di freschezza e complessità. I vini floreali tendono a essere eleganti e armoniosi, con una buona acidità che bilancia l’intensità dei profumi.
- Corpo: Generalmente, i vini floreali variano da leggeri a mediamente corposi. La presenza di note floreali è spesso associata a vini più leggeri e freschi, ma ci sono eccezioni, come alcuni vini bianchi aromatici più corposi che esibiscono intensi aromi floreali.
- Persistenza aromatica: I vini floreali sono spesso apprezzati per la loro lunga persistenza aromatica, che lascia una sensazione piacevole e raffinata al palato.
…nei vini bianchi
I vini bianchi sono spesso caratterizzati da profumi di fiori bianchi e gialli che complementano la loro freschezza e il loro carattere fruttato. Questi fiori possono includere:
- Gelsomino: Questo fiore aggiunge note intensamente aromatiche e un po’ dolci, tipiche di vini aromatici come il Moscato e alcuni Gewürztraminer.
- Camomilla: Con il suo profumo delicato e calmante, la camomilla è spesso percepita in vini come la Chamomile, un vino bianco che può offrire una sottile complessità.
- Acacia: I fiori di acacia conferiscono un aroma fresco e leggermente dolce, comune in vini come il Chardonnay e il Viognier.
…e nei Vini Rossi
Per quanto riguarda i vini rossi, i profumi di fiori rossi e viola sono frequenti e contribuiscono significativamente al profilo aromatico complessivo:
- Rosa: Le note di rosa sono particolarmente evidenti in vini rossi delicati come il Pinot Nero e lo Schiava, dove aggiungono una dimensione sofisticata e sottile al naso.
- Viola: Le violette sono distintive in vitigni come la Syrah e il Malbec, dove i loro aromi profondi e leggermente polverosi si combinano magnificamente con la frutta scura, dando luogo a vini di grande struttura e profondità.
Questi profumi floreali nei vini rossi non solo ne elevano l’aroma, ma spesso si traducono in una maggiore complessità al palato, rendendo il vino più intrigante e memorabile.
Vini Fruttati: Caratteristiche e Profili di Frutta
I vini fruttati rappresentano una delle categorie più affascinanti e accessibili del mondo vinicolo, distinti per la loro vivace espressività aromatica che rispecchia la freschezza e la varietà della frutta. Amati per la loro capacità di catturare l’essenza della frutta al suo apice di maturazione, trasportano direttamente nei calici le sensazioni olfattive di bacche, frutti di bosco, frutta tropicale e a polpa bianca.
Caratteristiche dei vini fruttati
- Profilo Aromatico I vini fruttati sono noti per i loro intensi aromi che possono evocare frutta fresca o matura. Questi profumi possono includere frutti di bosco (come fragole, lamponi e mirtilli), frutta a guscio nero (come prugne e more), agrumi (come limone e arancia), o frutta esotica e a polpa bianca (come mango, pesca, e pera). L’intensità e la specificità del profilo fruttato dipendono dal tipo di uva, dalle condizioni climatiche in cui è cresciuta e dalle tecniche di vinificazione.
- Gusto: Il gusto di un vino fruttato è spesso una diretta continuazione dei suoi aromi. I vini fruttati non sono necessariamente dolci; molti di essi sono secchi ma conservano una ricca espressività di frutta nel gusto. La percezione di dolcezza può essere accentuata dalla maturità della frutta utilizzata e dall’alcol presente nel vino.
- Corpo: I vini fruttati possono variare notevolmente in termini di corpo. Alcuni, come molti vini bianchi fruttati o rosati, sono leggeri e freschi, mentre altri, come certi vini rossi fruttati fatti con uve come Shiraz o Merlot, possono essere più corposi e ricchi.
- Persistenza Aromatica: I vini fruttati spesso presentano una lunga persistenza aromatica, che lascia un’impressione duratura di freschezza fruttata sul palato. Questa caratteristica rende i vini fruttati particolarmente memorabili e gratificanti.
La capacità di un vino di evocare specifici aromi di frutta è una delle sue caratteristiche più affascinanti e piacevoli. Questi aromi sono influenzati da vari fattori, inclusi il vitigno, il terroir, il clima e le tecniche di vinificazione. Qui di seguito, esploreremo alcuni dei tipi di frutta più comunemente riconoscibili nei vini:
Frutta a Bacca Rossa I vini che presentano note di frutta a bacca rossa spesso evocano sensazioni di fragole, ciliegie, lamponi, e ribes rosso. Questi aromi sono tipici di vini rossi giovani e freschi come il Pinot Noir, il Gamay e alcuni tipi di rosati. Questi frutti contribuiscono a un profilo aromatico vivace e giovanile.
Frutta a Bacca Nera Frutti come mirtilli, more, prugne e ribes nero sono comuni nei vini rossi più corposi e strutturati. Varietà come Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah spesso esibiscono queste intense note fruttate che possono essere accompagnate da una certa dolcezza percettiva e tannini più marcati.
Frutta a Polpa Bianca Mela, pera, e pesca sono tipici degli aromi dei vini bianchi. Il Chardonnay, per esempio, può variare da sapori di mela verde e pera nei climi più freschi, a pesca e melone nei climi più caldi. Altri vitigni come il Pinot Grigio e il Sauvignon Blanc spesso presentano una gamma simile di aromi fruttati.
Agrumi Note di limone, lime, arancia e pompelmo sono comuni in molti vini bianchi, in particolare in quelli provenienti da regioni fresche. Il Sauvignon Blanc, ad esempio, è rinomato per il suo vibrante profilo di agrumi che può essere accompagnato da una rinfrescante acidità.
Frutti tropicali come ananas, mango e papaya arricchiscono alcuni vini bianchi aromatici, tipicamente il Gewürztraminer e i Riesling di climi caldi. Questi frutti portano esoticità e un’invitante dolcezza percettiva. Il litchi, particolarmente associato al Gewürztraminer, offre un’intensa aromaticità che distingue questi vini.
Frutta secca come uva passa e fichi sono spesso presenti in vini dolci o fortificati, come Porto e Sherry. Questi frutti secchi sono indicativi dell’appassimento delle uve, una tecnica che concentra gli zuccheri e intensifica i sapori. Questi aromi aggiungono profondità e ricchezza, rendendo i vini particolarmente adatti all’invecchiamento.
Vini Floreali e Fruttati: la nostra selezione
Molti vini presentano una combinazione di note fruttate e floreali, offrendo un’esperienza olfattiva e gustativa ricca e stratificata. Questa la nostra selezione per il mese di Maggio:

Le Caviste | Château de Chénas Beaujolais
Coeur de Granit
100% gamay
La cuvée “Cœur de Granit” è emblematica della regione, coltivata su terreni prevalentemente granitici che conferiscono al vino caratteristiche uniche. Prodotta esclusivamente con uve Gamay, questa cuvée subisce una macerazione semi-carbonica e un affinamento in vasche di acciaio inox, risultando in un vino dal colore rubino intenso. Al naso si presenta concentrato ed elegante, con un perfetto equilibrio di aromi fruttati e floreali. Al palato, si distingue per tannini fini e sapori croccanti di frutti rossi, rendendolo un esemplare rappresentativo dell’eccellenza del Beaujolais.
Corte Aleardi | Valpolicella DOC Classico
60% corvina | 20% corvinone | 20% rondinella
Le uve per questo vino provengono dai vigneti situati sulle colline di Bure Alto e Gargagnago, dove raggiungono una maturazione fenolica completa. La fermentazione è spontanea, utilizzando solo lieviti autoctoni, e segue una macerazione di 8-10 giorni con una maturazione di 8 mesi in acciaio. Questo processo enfatizza i profumi intensi di ciliegia matura e frutti di bosco freschi. Al palato, il vino si rivela fresco e piacevolmente divertente.


Ayunta | Nerello Mascalese Rosso IGT
100% nerello mascalese
Le uve vengono raccolte non appena raggiungono il livello zuccherino ottimale. Segue una pigia-diraspatura e una breve macerazione, prima di essere travasate in vasche di acciaio. In parallelo, una piccola parte di grappoli interi viene macerata a parte in un ambiente saturo di anidride carbonica, per poi essere assemblata al resto del mosto, arricchendone il carattere fruttato. Dopo la fermentazione, il vino matura in contenitori di cemento per almeno sei mesi, risultando in un assaggio succoso, elegante e fresco, con una nota sapida sul finale.
Scopri i profumi di primavera…
I vini floreali e fruttati rappresentano due delle più affascinanti espressioni del vino, offrendo un’ampia gamma di profumi e sapori che possono variare considerevolmente a seconda delle condizioni di crescita dell’uva e delle scelte enologiche.
Questi vini non solo deliziano il palato, ma stimolano anche l’olfatto, elevando l’esperienza di degustazione a un livello superiore di piacere e apprezzamento sensoriale. Sono ideali per chi cerca vini con un marcato carattere varietale e una forte impronta aromatica.