Più che una valle la Valpolicella è un blend di colline che danno le spalle a Verona, intervallate da paesini di origini antiche. A questo paesaggio, si aggiungono vigneti e cipressi che svettano qui e là. Il Lago di Garda si trova a 15 km più a ovest. Grazie alla sua vicinanza, il clima di cui si gode in questa parte della provincia veronese, è quasi mediterraneo. Ciò ha favorito lo sviluppo di un’agricoltura specializzata, la tecnica dell’appassimento infatti era nota e praticata già in epoca romana. Abitata fin dall’età del Bronzo e del Ferro, la Valpolicella ha sempre offerto un ambiente ideale alle coltivazioni di ulivi, vigneti e ciliegi ed in passato era nota come “il giardino di Verona”. La Valpolicella nasconde nel nome anche un’altra peculiarità: le cellae, le cantine. Questo territorio era denominato dai latini proprio la vallis polis cellae, cioè valli dalle molte cantine. Come spesso accade, l’origine del nome è incerta, ma ha un significato amabile, quanto intenso e affascinante. Le uve tipiche della Valpolicella sono: Corvina, Rondinella, Corvinone, Molinara, Oseleta, e molte altre. Insieme rappresentano il patrimonio che ha contribuito a rendere questa terra una delle più note e pregiate a livello internazionale per la produzione dei suoi vini.