È il vino più conosciuto al mondo e proviene esclusivamente dall’omonima regione Champagne-Ardenne, a circa 150 km a est di Parigi. La vite qui prospera dall’epoca romana in una zona al limite geografico per la sua coltivazione ed il suolo è prevalentemente composto da craie, pietra calcareo-gessosa che ne costituisce ben il 75%. I suoi vini diventarono popolari tra la fine del XIV e il XVI secolo, con i cosiddetti vin gris che arrivavano fino alla corte del Re di Francia e, soprattutto, spopolavano Oltremanica.
Per lo champagne bisognerà aspettare la metà del XVII secolo e le intuizioni di un monaco benedettino, Dom Pierre Pérignon, economo dell’abbazia di Hautvillers. Intuizioni che contribuiranno in maniera determinante alla nascita dello champagne ma bisogna considerare tanti altri fattori più o meno casuali: è per questo che si tende giustamente a dire che “lo champagne ha inventato sé stesso”.