Le distese di vigneti a perdita d’occhio, l’oceano, i castelli che si dedicano alla produzione di vino, i borghi medievali tra le vigne.
Nei dintorni di Bordeaux la natura e la mano dell’uomo si fondono in perfetta armonia e si rivelano in un paesaggio magnifico dove colori, profumi e sapori si mescolano per dare vita a vini eccezionali.
Oggi vi presentiamo lo Château Bonalgue dell’appellazione Pomerol, di proprietà della famiglia Bourotte-Audy dal 1926, e la cui storia risale all’epoca napoleonica.
Superficie vitata di 7,55 ettari su suolo di sabbia, argilla e graves (piccoli ciottoli morenici). Età media delle viti 25 anni.
Basse rese e vendemmia verde. Vinificazione parcellare in cuves inox e cemento termoregolati. Rimontaggi manuali. Affinamento 18 mesi in barriques di rovere francese a grana fine. Produzione annuale 30.000 bottiglie.
Robert Parker lo ha definito “un Pomerol molto riuscito, carnoso, delizioso ed edonista”.